È normale che i requisiti per entrare al conservatorio siano molto stringenti, perché si va a parlare di un istituto in grado di offrire un’istruzione di livello universitario. Ovviamente, parliamo di qualcosa che concerne il mondo della musica. La bontà di questo cursus studiorum è rappresentata da due elementi principali:

La possibilità di interfacciarsi con il mondo della musica colta e professionale

La necessità di poter specializzarsi in una precisa area.

I settori principali che vengono offerti agli studenti sono quelli della musica esecutiva che tocca il canto e l’uso degli strumenti, e quella compositiva, che va ad interessare figure professionali come il direttore del coro o quello dell’orchestra. Si deve quindi prendere con la massima attenzione la scelta del conservatorio e non prendere questa strada se non si ha realmente voglia di impegnarsi al massimo nello studio della musica. Il conservatorio nasce in pratica per creare dei professionisti della musica, che andranno a ricoprire ruoli come lo strumentista, il cantante, il compositore, il tecnico del suono o il direttore d’orchestra. Inoltre, non bisogna dimenticare che questi istituti hanno una storia ed una tradizione di molti secoli. Quindi, già dalla prima volta che si varca la porta, si è invasi da un fascino ed una cultura inimmaginabili.

1.Conservatorio Santa Cecilia di ROMA

2.Conservatorio Giuseppe Verdi di MILANO

3.CONSERVATORIO DI MUSICA GIUSEPPE VERDI – TORINO

4.Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze

5.Conservatorio Arrigo Boito di PARMA

6.Conservatorio Giuseppe Verdi di COMO

7.Conservatorio di VENEZIA

8.Conservatorio di NAPOLI

9.Conservatorio di BOLOGNA

10.Conservatorio di FERARRA